Tracce strumentali, arrangiamenti minimalisti e ritmi ipnotici trasformano una serata in discoteca in una notte di estasi. La musica minimal nasce nel 1994 con la pubblicazione di "Minimal Nation" del DJ/produttore Robert Hood. Nato come un proseguimento sperimentale dei generi techno e house già affermati, il progenitore di questa palette di suoni piuttosto atonali ha attirato a sé il talento di produttori di generi beat unici. Artisti come i Dubfire e Richie Hawtin ebbero successo sulla scena internazionale.
I DJ delle discoteche, tuttavia, non sono gli unici in grado di far entrare il pubblico in uno stato di trance. Anche radio.it può farlo con la sua vasta gamma di stazioni radio da tutto il mondo specializzate in minimal house e minimal techno. Ogni stazione trasmette i sound più trainanti di sintetizzatori analogici e ritmi tecnologicamente semplici, a modo loro quasi primordiali. È musica che stimola l'anima, anche se stai seduto alla scrivania o sul divano.