Love, peace & unity ! Negli anni anni '60, nonostante le rivoluzioni sociali, non sono mancate le atmosfere rilassate e rilassanti. In quegli anni anche lo ska rallenta e si sposta verso tonalità meno frenetiche, con influenze afro-caraibiche e dalla musica tradizionale jamaicana. Il risultato fu chiamato per nome per la prima volta nella canzone "Do the Reggay" di Toots and the Maytals. Il primo vero brano reggae è arrivato dal veterano Lee "Scratch" Perry con "People Funny Boy". Più tardi, Perry lavorò a un'alternativa minimalista al reggae e diede vita al dubstep.
La Jamaica non solo ha dato forma alle origini del reggae ma ne ha anche onorato il destino spirituale. Bob Marley ha portato l'attenzione di tutto il mondo sul movimento Rastafari e sul reggae, trasformandosi per sempre in questo modo nella sua icona. Quando morì nel 1981 nessuno sapeva cosa sarebbe stato di questo genere molto allegro e solare, ma allo stesso tempo serio nei suoi intenti. Il reggae, tuttavia, si rivelò adattabile e si mosse verso nuove direzioni con il dubstep, il ragga, il lovers' rock, la dancehall e il reggaeton. In estate fioriscono festival al ritmo di imponenti line-up, come il Rototom Sunsplash. La scena reggae italiana può reggere il confronto a livello internazionale. Alborosie e Africa Unite tengono alta la bandiera verde, gialla e nera, e puoi ascoltarli su radio.it !