raccontisenzabuccia

“Le donne, i cavalier, l’arme e gli amori”. Tutti più a portata di mano, per Stefano e la sua sgangherata banda. Ma anche fra spade e piadine, le cose più fantasiose posso avere dei risvolti agrodolci. Specialmente se hai a che fare con delle rosse, e non hai una coperta a cui aggrapparti….

Un dialogo intenso tra un professore e un genitore, che si trasforma in un duello di opinioni sul significato dell’educazione con un finale davvero inaspettato, che ci fa scoprire come un percorso di vita possa rivelarsi sorprendente e come, al di là del tempo e delle regole, il talento possa risplendere e trovare la propria strada.

Bea Bannò, una giovane commissaria. Il professore Leoncini, la vittima. La casa del custode di una scuola, il luogo del delitto. Il dark web, un mondo virtuale sommerso. L’indagine sull’omicidio del professore svela la violenza di cui può essere capace ognuno di noi, nella parte più recondita dell’animo, dove il confine tra verità e menzogna, tra vittime e carnefice non è più tangibile. Nell’episodio:  La giovane commissaria Bea, con fiuto e razionalità guida l’indagine. L’incontro con la carismatica prof Bruna e l’ambigua relazione con Valerio daranno una svolta, facendo luce sulla doppia vita della vittima e riempiendo i tasselli mancanti per risolvere il caso.

Nella terra antica di Balcania, tre giovani fratelli sono a caccia di una setta di fanatici che compie delitti ai danni della popolazione. Nel loro lungo cammino visitano diverse città e incontrano persone di ogni genere. Tra queste, alcune sono più particolari di altre. Un giorno i nostri eroi fanno la conoscenza di Eschilo, un abile drammaturgo, con il quale Skyros, il maggiore dei tre fratelli, intrattiene un interessante dialogo sulla coscienza umana.