“Il Cinema è un’invenzione meravigliosa! Si vede la realtà in tutte le sue forme! Un miracolo di ingegneria!” Queste le reazioni più frequenti del pubblico entu...
Léon Gaumont è stato, con Charles Pathé, uno dei più grandi produttori cinematografici francesi. Ha lanciato la prima regista donna della storia, Alice Gui. Con la sua genialità ha sperimentato invenzioni. epocali, come il colore e il sonoro, che si sono concretizzate soltanto molti anni dopo. Ha costruito a Parigi la sala cinematografica più grande del mondo con 3.400 posti a sedere.
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22:40
Vita, morte e miracoli
Mentre il Vate Gabriele d'Annunzio influenzava il gusto estetico della società nei primi anni del Novecento, i divi dello schermo ispirarono modelli di comportamento che i loro ammiratori assunsero nella vita di tutti i giorni. Nacque il "Borellismo" cioè l'atteggiarsi alla gestualità e allo stile che la grande attrice Lyda Borelli evidenziava nei suoi film. Già stella del palcoscenico, riscosse un immenso successo anche al cinema e divenne un punto di riferimento per molte attrici.
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21:17
Eroi e Vittime
Gli stuntman, i cascatori, nei primi anni del Novecento erano uomini coraggiosi, autentici eroi che rischiavano la vita per fare grande il Cinema. Molti di loro sono diventati leggende. Harvey Parry, Buck Jones, Richard Talmatge e Ormer Locklear, l'asso dell'aviazione che non conosceva la paura. Le loro storie avvincenti non sono molto conosciute, ma questi artisti del brivido, sprezzanti del pericolo, meritavano di essere ricordati.
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18:03
Divismo e Scandali
L’attrice Viola Dana racconta come erano i primi anni a Hollywood, una piccola città nella quale non succedeva mai nulla e l’unico svago era il ballo del giovedì, che si teneva all’Hollywood Hotel. I nomi degli attori del cinema non comparivano sui manifesti, perché i grandi produttori temevano il fenomeno del divismo, che aveva fatto salire alle stelle i compensi degli attori teatrali. Ma uno stratagemma ordito da un produttore indipendente fece svanire l’alone di mistero che avvolgeva i volti del cinema.
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18:00
I Fuggiaschi
Il trust della Motion Pictures Patent Company tendeva a cancellare l’esistenza dei produttori indipendenti, che ricevevano spesso la visita di gangster che rubavano loro le apparecchiature o le mettevano fuori uso. Fu una guerra tanto spietata quanto inutile. Il regista Allan Dwan, come molti altri piccoli produttori, fu costretto ad abbandonare le grandi città e rifugiarsi in California per poter continuare a girare i suoi film. Questa scelta di dimostrò vincente, perché il sole della California garantiva alle produzioni una maggiore continuità di lavoro. Così i fuggiaschi crearono il mito di Hollywood.
“Il Cinema è un’invenzione meravigliosa! Si vede la realtà in tutte le sue forme! Un miracolo di ingegneria!” Queste le reazioni più frequenti del pubblico entusiasta. Ma c’erano anche gli oppositori: chi apparteneva alle classi più agiate pensava che la fotografia animata fosse un divertimento da fiera popolare e alcuni rappresentanti del clero erano addirittura convinti che le emozioni che suscitava nel pubblico fossero peccaminose. Possiamo dire, quindi, che l’avvento del Cinema ebbe una notevole influenza sulla vita di tutti. Danilo Bruni, attore, doppiatore e regista, ha fatto parte per molti anni della Compagnia di Prosa della Rai, nelle sedi di Roma e di Torino. Ha mantenuto una grande passione per la prosa alla radio e dal 2015 con il Centro D, la scuola in cui si è formato, tiene un corso sulle tecniche di recitazione al microfono, sulla realizzazione di effetti sonori e sul montaggio e missaggio di voci, musiche e “rumori”. A questi podcast partecipano attori, ex allievi del Centro D e gli allievi che attualmente frequentano il corso “In Onda!”Leggende e misteri del cinema. Dal 20 settembre, ogni mercoledì, una nuova puntata!