Il feedback è un evergreen che mette a nudo la nostra ambivalenza: lo cerchiamo, lo decantiamo, lo consideriamo importante, ma troppo spesso ci difendiamo, lo filtriamo o lo respingiamo.Ma quali sono le principali "trappole" in cui cadiamo quando riceviamo un feedback?Nell'episodio di questa settimana, tii accompagno nello scoprire le trappole del feedback partendo dagli spunti di Sheila Heen nel suo TEDx e nel libro “Thanks for the Feedback”.1️⃣ Trappola della verità: non crediamo a ciò che ci viene detto, ritenendolo falso. In realtà, ogni feedback è un'opportunità per esplorare prospettive diverse e scoprire come siamo percepiti dagli altri.2️⃣ Trappola della relazione: il messaggero conta. Spesso giudichiamo il feedback in base a chi lo dà, ignorando il valore del contenuto. Ma anche un messaggero che non stimiamo può offrirci spunti preziosi.3️⃣ Trappola dell'identità: accettiamo il feedback ma pensiamo di non poter cambiare. Per superare questa barriera serve coltivare il senso di possibilità, lavorare sul nostro self-empowerment e abbracciare l’imperfezione dei primi passi.Cosa ne pensi? Qual è la tua trappola più frequente quando ricevi un feedback?Ascolta l’episodio e facci sapere!
--------
7:30
Quando le emozioni sono un ostacolo | ADI 1.56
A cosa servono davvero le emozioni?Sebbene ci aiutino ad adattarci alla vita, a volte diventano ostacoli, portandoci a perdere lucidità o agire in modi che ci danneggiano. Eppure, c’è anche un rischio opposto: quello di “anestetizzarci” emotivamente, negando le emozioni e perdendo così il contatto con ciò che proviamo davvero.In questo episodio, ti guido nell’area d’impatto delle emozioni, esplorando come rabbia, paura, lutto e invidia possano trasformarsi in risorse di crescita. Perché le emozioni vanno vissute e accettate per poter trarne il meglio, senza bloccarle né lasciarle agire senza controllo.Ascolta ora e scopri come le tue emozioni possono diventare alleate, non ostacoli. #AreaDImpatto #Emozioni #SelfEmpowerment #AnestesiaEmotiva #podcast
--------
8:02
La felicità è una competenza | ADI 1.55
Sì, hai letto bene: c’è una formula per #felicità: 50+40+10. Secondo Martin Seligman e Csikszentmihalyi, padri della Psicologia Positiva, la nostra felicità dipende per il 50% dal funzionamento del nostro cervello, per il 40% dalle storie che ci raccontiamo e solo per il 10% dai fatti concreti.Eppure, quante volte mettiamo la nostra felicità fuori dalla nostra portata, imputandola a circostanze esterne?O ci facciamo carico della felicità altrui, dimenticando che quella è nelle loro mani, non nelle nostre?L’area d’impatto è quello spazio dove le nostre azioni fanno davvero la differenza. La felicità è lì. Se vuoi un suggerimento per iniziare: ascolta l’episodio di questa settimana. Questo è un primo passo per prenderti la responsabilità sulla tua felicità!Sei pronto?#SelfEmpowerment #empowerment #AreaDImpatto
--------
7:37
Inclusivi ma non solo | ADI 1.54
Creare ambienti in cui ogni persona si senta accolta e rispettata può essere un limite alla libertà di espressione e il confronto autentico?Questo è il paradosso dell’inclusione: da un lato, si riconoscono e si valorizzano le diversità promuovendo il rispetto e l'accettazione di tutte le differenze, dall'altro l'attenzione a evitare potenziali offese o a proteggere la sensibilità di ciascuno può portare a un forte controllo sulle parole e sulle opinioni che si vorrebbero esprimere.Quindi, mentre si lavora alla creazione di un ambiente inclusivo, si può generare una sorta di autocensura per cui, per sfuggire al timore di essere percepiti come offensivi, si dal dare feedback utili o dal connfroto sincero su temi difficili o controversi. In questa "bolla le differenze non vengono realmente esplorate o sfidate, ma piuttosto evitate.In questo episodio qualche spunto su come si possa mantenere un equilibrio tra il rispetto delle sensibilità altrui e la possibilità di esprimersi in modo autentico e onesto, favorendo un contesto in cui il confronto costruttivo e il feedback sincero possibili e incoraggiati.
--------
6:07
Sean Combs e la connivenza | ADI 1.53
Molti di noi, nella vita e nel lavoro, preferiscono tacere piuttosto che affrontare conversazioni difficili e dare un #feedback sincero. Ma questa scelta, fatta il più delle volte per evitare conflitti, alimenta la collusione e la connivenza. In questa nuova puntata prendiamo spunto dal caso di Sean Combs, il rapper noto in passato come Puff Daddy, per fare una riflessione sul nostro quotidiano, personale e professionale.Una domanda è cruciale: quanto spesso scegliamo il silenzio quando qualcosa non va proprio come vorremmo? Quante volte scegliamo la nostra tranquillità pur di non restituire un feedback difficile o sollevare un problema?Ascolta l’episodio di questa settimana e scopri quanto è autentica la tua comunicazione.