Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio del 2006, in una villetta alle porte di Padova, Gian Luca Cappuzzo, un medico specializzando, uccide la giovane moglie, Elen...
C’è qualcosa che Elena, Gian Luca o chi stava loro intorno avrebbe potuto fare per evitare questo orribile epilogo?
--------
23:30
EP. 3 - Il falso suicidio
Gian Luca prova a far credere che Elena si sia tolta la vita ma senza riuscirci. La ricostruzione dettagliata di quelle tragiche ore.
--------
32:25
EP. 2 - Gelosia morbosa
Gian Luca non accetta di perdere Elena né tantomeno la vita agiata alla quale è abituato, grazie all’eredità ricevuta dalla moglie. Arriva quindi ad ucciderla.
--------
25:47
EP. 1 - La famiglia perfetta?
Elena, Gian Luca e i loro due bambini: una famiglia della “Padova bene” apparentemente senza ombre. Eppure qualcosa non va. Elena entra in crisi e così il suo matrimonio.
--------
31:25
Iniezioni letali. Il trailer
Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio del 2006, in una villetta alle porte di Padova, Gian Luca Cappuzzo, un medico specializzando, uccide la giovane moglie, Elena Fioroni. Le fa perdere i sensi con l’etere, le pratica due iniezioni letali di benzodiazepine e di uretano e quindi inscena un suicidio. In casa ci sono anche i due figli di 4 e 3 anni preventivamente messi fuori gioco con qualche goccia di tranquillante. Elena voleva la separazione, ma il marito non accettava l’idea di perderla né aveva intenzione di rinunciare allo stile di vita privilegiato al quale era abituato grazie all’eredità ricevuta dalla moglie. La verità non tarderà molto ad emergere e Gian Luca verrà condannato a 26 anni di carcere. Ideato, scritto e raccontato da Monica Mattiolo, con la post-produzione di Lorenzo Busi.
Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio del 2006, in una villetta alle porte di Padova, Gian Luca Cappuzzo, un medico specializzando, uccide la giovane moglie, Elena Fioroni. Le fa perdere i sensi con l’etere, le pratica due iniezioni letali di benzodiazepine e di uretano e quindi inscena un suicidio. In casa ci sono anche i due figli di 4 e 3 anni preventivamente messi fuori gioco con qualche goccia di tranquillante. Elena voleva la separazione, ma il marito non accettava l’idea di perderla né aveva intenzione di rinunciare allo stile di vita privilegiato al quale era abituato grazie all’eredità ricevuta dalla moglie. La verità non tarderà molto ad emergere e Gian Luca verrà condannato a 26 anni di carcere.Ideato, scritto e raccontato da Monica Mattiolo, con la post-produzione di Lorenzo Busi.