Per cinquant'anni Massimo Lugli ha seguito per Repubblica e altri quotidiani i principali casi di cronaca nera italiana, incontrando investigatori, magistrati, ...
La contessa Alberica: il delitto dell’Olgiata - Prima parte
Sono le 11 del mattino del 10 luglio 1991. La contessa Alberica Filo della Torre non è ancora uscita dalla sua stanza, chiusa a chiave, in una villa del quartiere residenziale dell’Olgiata, a Nord di Roma. Eppure, ha da organizzare la festa per i dieci anni di matrimonio con suo marito, Pietro Mattei. Preoccupati, i figli della coppia - i piccoli Manfredi e Domitilla - e i domesticibussano alla porta, ma Alberica non risponde. A quel punto, aprono con un passepartout. La contessa è stata uccisa. Ma chi è stato? Massimo Lugli è sul posto insieme agli inquirenti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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32:28
La contessa Alberica: il delitto dell’Olgiata - Seconda parte
Partono le indagini, ci sono i primi sospettati, con uno di loro Massimo Lugli ha un alterco, arriva quasi alle mani. Ma in questa storia finisce di tutto: i servizi segreti, il Pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro, sedicenti amanti. Gli inquirenti vorrebbero chiudere le indagini ma il marito di Alberica, Pietro Mattei, si oppone con tutta l’ostinazione possibile.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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29:41
La contessa Alberica: il delitto dell’Olgiata - Terza parte
È il 29 marzo 2011 quando i carabinieri si presentano alla porta di un uomo di 41 anni: “E’ solo una normale notifica“, gli dicono. L’uomo non sembra preoccupato. Ma una volta in caserma, gli dicono che devono prelevare il suo Dna. E l’uomo comincia a capire. Il colpevole finalmente ha un volto e un nome. Eppure le prove sono sempre rimaste lì, sotto gli occhi di tutti, per vent’anni.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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27:37
Il delitto dell’armadio - Prima parte
È l’11 aprile 1994. Antonella Di Veroli è una commercialista che abita da sola in un appartamento del quartiere Talenti, a Roma. Quella mattina ha appuntamento di lavoro in ufficio, deve incontrare una cliente. Ma Antonella non si presenta. Sua madre è preoccupata, perché la figlia non risponde al telefono già da un po’. La sorella Carla, il marito e altre persone, tra cui un collega più anziano di lei, Umberto Nardinocchi, la cercano nel suo appartamento. Ma Antonella non c’è. Poi, all’ennesimo sopralluogo, avviene il ritrovamento. Ed è uno shock.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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17:49
Il delitto dell’armadio - Seconda parte
Antonella è stata trovata morta, uccisa con un colpo di pistola. Massimo Lugli arriva sul posto in cerca di informazioni e viene a sapere che i in un armadio dela stanza da letto, poi sigillato con del mastice. I sospettati sono due: Umberto Nardinocchi e il fotografo Vittorio Biffani: con entrambi la vittima ha avuto una relazione. Vengono sottoposti alla prova della polvere da sparo, e il risultato è sconcertante.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Per cinquant'anni Massimo Lugli ha seguito per Repubblica e altri quotidiani i principali casi di cronaca nera italiana, incontrando investigatori, magistrati, avvocati e familiari delle vittime. Antonio Iovane ha realizzato podcast che raccontano alcuni dei delitti più noti della storia d'Italia. Cosa succede nelle redazioni dei giornali quando arriva la notizia di un delitto?
Come si muove un giornalista davanti a un omicidio? Insieme a voi, Iovane e Lugli torneranno sui luoghi del delitto, per ricostruire indagini, errori e tutto il dietro le quinte della ricerca dei colpevoli e del racconto giornalistico. Il 20 di ogni mese, una nuova storia da ascoltare.