Il 9 ottobre 1963, in provincia di Belluno, un’enorme frana si stacca dal Monte Toc, si riversa nel bacino artificiale del Vajont e solleva un’onda d’acqua alta...
A 60 anni dalla tragedia e a 30 dalla storia scritta con Gabriele Vacis un nuovo originale racconto in podcast.
--------
2:02:35
Trailer - V come Vajont
Il 9 ottobre 1963, in provincia di Belluno, un’enorme frana si stacca dal Monte Toc, si riversa nel bacino artificiale del Vajont e solleva un’onda d’acqua alta oltre venti metri, che si abbatte sui paesi che si trovano nella valle sottostante.
Muoiono 1910 persone, interi paesi sono spazzati via. Trent’anni dopo Marco Paolini scrive e interpreta un monologo destinato a entrare nella storia del teatro e della televisione italiana. Oggi, a distanza di sessant’anni, il racconto del Vajont viene messo in scena in cento teatri in tutta Italia e per la prima volta diventa anche un podcast.
Il 9 ottobre 1963, in provincia di Belluno, un’enorme frana si stacca dal Monte Toc, si riversa nel bacino artificiale del Vajont e solleva un’onda d’acqua alta oltre venti metri, che si abbatte sui paesi che si trovano nella valle sottostante.
Muoiono 1910 persone, interi paesi sono spazzati via.
Trent’anni dopo Marco Paolini scrive e interpreta un monologo destinato a entrare nella storia del teatro e della televisione italiana.
Oggi, a distanza di sessant’anni, il racconto del Vajont viene messo in scena in cento teatri in tutta Italia e per la prima volta diventa anche un podcast.
V COME VAJONT è un podcast di Chora media realizzato in collaborazione con Jolefilm per La Fabbrica del Mondo.
Scritto e narrato da Marco Paolini
Un progetto curato da: Sabrina Tinelli
Produzione esecutiva: Ilaria Celeghin
Supervisione suono e musiche: Luca Micheli
Post-produzione e montaggio: Guido Bertolotti
Fonici di presa diretta: Guido Bertolotti e Mattia Liciotti
Post Producer: Matteo Scelsa
In redazione: Michele Laserra
Jolefilm per LA FABBRICA DEL MONDO
Produzione: Michela Signori
Ufficio stampa: Silvia Giralucci
Social media manager: Chiara Rigoni
Il racconto è stato registrato al Teatro La cucina dell’Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano.
Si ringraziano: Marco Martinelli, Gabriele Vacis, Francesco Niccolini, Marco Gnaccolini, Carlotta Agostinello, Silvia Colle, Associazione Olinda.