Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
4Grapes
Conoscere il proprio vigneto è l'unica strada per migliorare il suo potenziale qualitativo. Il nostro obbiettivo è avvicinare la conoscenza scientifica al mondo...
In questo appuntamento affronteremo il tema dell'irrigazione di precisione, concentrandoci su come evitare lo spreco dell'acqua irrigua. Sarà nostro ospite alle Conversazioni Viticole Daniele Zaccaria, Professore Associato e Specialista in Irrigazione per la Cooperative Extension dell'Università della California. Parleremo dei metodi alternativi di programmazione irrigua (ET-based, Soil-moisture based, Plant-based irrigation scheduling) che stanno promuovendo in California, con un focus su come ottimizzare l'uso dell'acqua.
Inoltre, porrò al professor Zaccaria una domanda che mi viene spesso rivolta, e che anche i vineyard managers in California e Baja California si pongono frequentemente:
Premesso che il raggiungimento della profondità radicale si ottiene con 6 ore di irrigazione, verificandolo visivamente attraverso l'approfondimento della goccia nel profilo del suolo, è meglio fare turni di 6 ore ogni tre giorni oppure un'irrigazione di 18 ore ogni 9 giorni (quindi: alto volume con turni più lunghi o basso volume con turni più brevi)?
Buon ascolto
Giovanni Bigot
--------
1:16:45
Clima e Maturazione delle Uve: L'Effetto dell'Estremizzazione Climatica sulla Vendemmia 2024
Dopo qualche settimana di pausa (impegnato in diverse attività nei vigneti di tutta Italia e fuori), domani riprendo le nostre conversazioni viticole. Sarà con noi l’enologo Ramon Persello, esperto di agrometeorologia e cambiamenti climatici. In questa diretta discuteremo le seguenti tematiche importanti per prepararci alla vendemmia 2024:
1. Situazione attuale meteo:
- Analisi delle condizioni meteo a Capanna Margherita (4600m)
- L’effetto delle Estati Algerine sul nostro territorio
- Analizzeremo cosa è accaduto negli ultimi 42 giorni in alcune DOC italiane, valutando le precipitazioni, le temperature medie assolute e le differenze rispetto alla media storica. Inoltre, esamineremo il numero di giornate con temperature massime superiori ai 30 e 35 gradi.
2. Maturazione tecnologica e fisiologica delle uve. Esploreremo come l'evoluzione della maturazione delle uve influenzerà le prossime decisioni enologiche, in particolare la scelta della data di vendemmia. Analizzeremo i parametri chiave come zuccheri, acidità, pH e azoto alfa-amminico, fondamentali per il decorso fermentativo.
3. Previsioni meteo per agosto: sulla base dell'analisi dei 9 panel ECMWF, discuteremo le previsioni meteorologiche per le prossime settimane, un periodo cruciale per la vendemmia in tutta Italia. La tanto paventata perturbazione che doveva smorzare il caldo sull'Italia non si materializzerà, in quanto si isolerà in una goccia fredda a est della Spagna, richiamando correnti calde e umide dall'Africa, che scorreranno sul suo bordo orientale, portando il caldo specialmente sulle regioni del Nord.
4. Infine, parleremo della maturazione del legno e delle riserve energetiche della vite, elementi cruciali per la salute delle piante e la preparazione alla prossima stagione.
Buon ascolto,
Giovanni Bigot
--------
1:09:44
Gestione del Vigneto nel 2024: La variabilità meteo è una costante
L'annata 2024 continua a caratterizzarsi per un'elevata piovosità al nord e siccità al sud del 40° parallelo. Al sud Italia si dovrà ancora aspettare che arrivino piogge utili alla vite.
La posizione normale decennale della Zona di Convergenza Intertropicale (ITF) rimane ancora sotto la media, e questo è il motivo per cui il caldo africano non riesce a spingersi nel Nord Italia.
In questo episodio con Ramon Persello, enologo esperto, affronteremo le cause di questa netta diversità meteorologica tra nord, centro e sud Italia. Analizzeremo le principali motivazioni climatiche, forniremo una prospettiva sull'andamento meteorologico del prossimo mese e formazione sull'utilizzo degli strumenti meteo. A queste analisi abbineremo suggerimenti pratici per affrontare la stagione con un approccio scientifico, finalizzato a ottenere uve di qualità.
Vi aspetto alle 7:30,
Giovanni Bigot
--------
1:05:11
Rimedi naturali per difendere la vite dalle ondate di calore
Le temperature superiori ai 35° provocano nella vite una reazione di difesa dell'aumento della temperatura. Per contrastare l’aumento della temperatura dei tessuti della foglia, la pianta apre gli stomi per cercare di dissipare il calore attraverso l’acqua che evapora. Questo aumenta in valore assoluto il potenziale idrico fogliare, perdendo una maggior quantità d’acqua oltre un certo livello di temperatura, che dalla bibliografia e dagli studi è definito 37,5° per più di 1 giorno. Oltre un certo limite di temperatura, i tessuti della foglia non riescono più a dissipare il calore e comincia la foto-inibizione, quindi il danneggiamento delle cellule e degli strati di cellule della foglia. Un altro effetto è ovviamente quello di una perdita d’acqua molto elevata. L’effetto della temperatura aumenta di molto se la pianta è in condizione di limitazione idrica, quindi di deficit idrico. Possiamo quindi dire che, con l’aumentare del deficit idrico, aumentano i danni a carico dell’apparato fogliare dovuti all’aumento delle temperature.
Anche le bacche sono soggette a questi effetti con diverse reazioni che portano comunque a un deterioramento e danneggiamento delle cellule della buccia, con ripercussioni sui principali costituenti dell’acino stesso, quali gli acidi organici, i precursori aromatici, e gli antociani. Oggi esistono rimedi naturali, come argille e altre materie prime minerali finemente triturate e irrorate sulla parete fogliare, che permettono una riduzione fino a 4-5° della temperatura. Questa tecnica può comportare una forte riduzione degli effetti sugli acidi e quindi può essere un valido aiuto alla riduzione dei danni dovuti al calore, soprattutto in quei vigneti in cui è presente anche un deficit idrico.
Ne ho parlato in questo episodio con Gianluca Allegro, Università di Bologna, che al Convegno Nazionale di Viticoltura ha pesentato la ricerca triennale svolta dal suo gruppo di lavoro "Strategie di adattamento alle ondate di calore: risultati di una sperimentazione triennale condotta sulla cv Sangiovese" che aveva come obiettivo di valutare l’attitudine di diverse tecniche colturali nel contrastare l’insorgenza dei principali danni da scottature degli acini e di studiare i loro effetti sulle componenti produttive e qualitative delle uve.
--------
1:09:47
Gestione del Vigneto nel 2024: Sfide e Strategie in un'Annata Meteorologica Complessa
L’annata 2024 si caratterizza per un'elevata piovosità, con un aumento dell'80% rispetto alla media nelle regioni del nord Italia, una piovosità del 40% inferiore alla media nelle regioni del sud Italia e condizioni intermedie nel centro Italia. Queste condizioni richiedono scelte completamente opposte nella conduzione del vigneto tra diverse zone viticole italiane. Nei prossimi mesi, questa differenza di gestione sarà ancora più marcata.
Nella diretta con Ramon Persello, enologo esperto, abbiamo affrontato le cause di questa netta diversità meteorologica tra nord, centro e sud Italia. Abbiamo analizzato le principali motivazioni climatiche e fornito una prospettiva sull'andamento meteorologico del mese successivo. A queste analisi abbiamo abbinato suggerimenti pratici per affrontare la stagione con un approccio scientifico, finalizzato a ottenere uve di qualità.
Su Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
Conoscere il proprio vigneto è l'unica strada per migliorare il suo potenziale qualitativo. Il nostro obbiettivo è avvicinare la conoscenza scientifica al mondo viticolo e poter iniziare ad applicare quello che la ricerca mette costantemente a punto.
Ascolta Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot, Amedeo Balbi | Cosa sappiamo dell'universo e molti altri podcast da tutto il mondo con l’applicazione di radio.it