Il 2 novembre 1975 all’ idroscalo di Ostia viene ritrovato il corpo martoriato di Pier Paolo Pasolini. Poeta, regista, scrittore, intellettuale tanto apprezzato...
Perché Pasolini è andato fino all'Idroscalo di Ostia? Per consumare un semplice rapporto clandestino? Perché aspettava qualcuno? E chi? Dovevano restituirgli le bobine?E poi chi è Pino Pelosi? Si conoscevano da tempo o si sono conosciuti proprio quella sera? Tante domande che però a distanza di anni, tanti anni, non hanno ancora trovato una risposta. Ancora non sappiamo chi ha ucciso,il 2 novembre 1975, là a Ostia, Pier Pasolini.
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24:51
Ep. 08 - Questo è il mio corpo
È il 7 maggio del 2005, su rai tre va in onda la trasmissione Onda sul giallo. Franca Leosini intervista Giuseppe Pelosi, dopo molto tempo, trent'anni, e la prima cosa che dice ai milioni di spettatori in diretta è che lui è innocente. Lui non ha ucciso Pasolini. Lui ha vissuto 30 anni di terrore ma adesso non ne può più, adesso si vuole liberare di questo peso, e adesso racconta di un piano, di altre persone coinvolte, racconta che lui si è preso la colpa per altre persone, tre persone. E tutto torna in discussione.
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44:06
Ep. 07 - Agguato
Ostia, 2 novembre 1975. Una vettura sportiva sta sfrecciando a tutta velocità e contromano sul lungomare Duilio di Ostia. I carabinieri la seguiranno per un po' prima di fermarla, qui scopriranno che a bordo c'è un ragazzino, un minorenne, dal corpo gracile e i capelli riccioluti, un ragazzo conosciuto come Pino la Rana ma che in realtà un nome e un cognome lo ha. Un ragazzo che non ha ovviamente la patente per guidare e chi di lì a poco al suo compagno di cella, Giuseppe Pelosi, questo il suo nome e cognome, dirà "ho fatto un casino, ho appena ucciso Pier Paolo Pasolini".
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41:24
Ep. 06 - Io so
Ostia, 2 novembre 1975 , la macchina è ferma, l'odore di salsedine arriva fin dentro, i lampioni non ci sono più e il vento è l'unico rumore che copre tutto il mondo, fatto di baracche, porte di alluminio e ghisa sparsa. I due sono in mezzo a tutto quel buio, a tutto quel silenzio, a 40 minuti da Roma. PierPaolo ora sa solo che può toccare la coscia di Pino, sa che può levarsi serenamente gli occhiali, tanto c'è poco da vedere, sa che può sganciarli le mutande e sa che avere il suo rapporto orale. Lui sa, eppure a pochi metri da loro sta per arrivare un'ombra, un'ombra che cambierà gli equilibri in quella macchina, un'ombra che forse Pasolini non poteva proprio sapere che sarebbe arrivata.
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41:20
Ep. 05 - Petrolio
Roma, 2 novembre 1975, mezzanotte e mezzo. Pasolini e Pino escono dall'osteria il Biondo Tevere. Lungo la strada si fermano a fare benzina poi ripartono nella notte, tarda notte, lungo una strada buia che conduce all'idroscalo di ostia, fra baracche e fango. Vittima e carnefice sono dentro ma non è ancora chiaro chi sia cosa.
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Il 2 novembre 1975 all’ idroscalo di Ostia viene ritrovato il corpo martoriato di Pier Paolo Pasolini. Poeta, regista, scrittore, intellettuale tanto apprezzato quanto discusso e criticato. Una figura scomoda che una notte di novembre trova la sua fine terrena in un delitto che sembra nascondere ben più di quello che racconta.
Feroce, e’ la storia della vita di Pier Paolo Pasolini e di tutti quei passi che lo hanno portato a quell’ultima notte.