Cosa Nostra è morte. Il pentito che ha sfidato Totò Riina ha parlato così della mafia a Luigi Garlando, in un'intervista esclusiva per Oggi. Ma com'è Cosa Nostr...
A Marò non ho mai regalato una vacanza, un viaggio, niente di niente. Io sono sempre stato in galera o latitante. Ed è per questo che voglio tornare a Palermo a parlare alle donne di mafia: perché non si perdano tutto ciò che ci siamo persi io e Marò. La mafia è morte. La vita va vissuta.
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9:32
Mia moglie, Marò
Tra i due amori della mia vita, oltre alla pittura, c’è Santina Maria, mia moglie. La chiamavo Marò.
Sapeva chi ero. Se le davo una camicia sporca di sangue da lavare o da bruciare non faceva domande. Ma quando la mafia ha ucciso il figlio di Nino Badalamenti, ha reagito e per la prima volta mi ha affrontato: “Voi siete pazzi!”. Marò mi ha dato la forza di pentirmi.
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11:16
La pittura mi ha fatto sentire importante
Nel 1983 sono finito nel carcere di Firenze. Ogni mattina passavo davanti alla cella di Francesco Mungo, detto l’Aragonese, e mi fermavo ad osservalo che dipingeva. Gli chiesi “Senti, Francesco, mi puoi insegnare a dipingere?”. E lui: “Per insegnarti qualcosa, devi spostarti nella mia cella”.
Mungo aveva ucciso sua moglie e i detenuti lo schifavano. Sapeva che ero un mafioso, una persona rispettata, e gli faceva comodo avermi vicino.
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12:59
Non mi sono mai pentito di essermi pentito
Mi sono pentito perché, dopo averci pensato a lungo, mi sono convinto di dover cambiare vita e ci ho messo tutto me stesso. Anche grazie alle mie rivelazioni è stata possibile l’operazione Golden Market, che ha portato a 76 ordini di cattura per politici, imprenditori e professionisti collusi con la mafia. "Golden Market", G come Gaspare, M come Mutolo.
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12:40
Io e Paolo Borsellino
Borsellino l’ho incontrato tre volte, la prima il primo luglio del ’92, l’ultima il 17, due giorni prima che saltasse in via D’Amelio. Borsellino mi ascoltava e aveva sempre con sé l’agenda rossa, quella scomparsa.
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Cosa Nostra è morte. Il pentito che ha sfidato Totò Riina ha parlato così della mafia a Luigi Garlando, in un'intervista esclusiva per Oggi. Ma com'è Cosa Nostra vista da dentro? Come si arriva a percorrere la difficile via del pentimento?
In questo podcast Giulio Cavalli presta la sua voce a Gaspare Mutolo, tra crimini, famiglia e bellezza.
Un podcast di OGGI e VOIS
Testo: Luigi Garlando
Voce: Giulio Cavalli
Producer: Andrea Maltagliati
Studio di registrazione: Red-Line
Sound design & mix: Amplitudo