El Alamein è una minuscola località egiziana che tra il luglio e il novembre del 1942 divenne l’epicentro di uno dei più sanguinosi scontri della Seconda guerra...
Dopo una fuga a ritroso nel deserto, per migliaia di chilometri, la vicenda bellica in Nord-Africa giunge alla conclusione. Accerchiati dagli americani e dai britannici gli italiani si arrendono. Qualcuno dei nostri protagonisti riesce a fare ritorno in Italia, dove vivrà il tragico epilogo del fascismo. Per la maggior parte di loro inizia un lungo periodo di prigionia. Attraverso i loro scritti seguiremo le singole vicende fino all’agognato momento del ritorno a casa.
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22:02
Puntata 5: Seconda battaglia
Nell’autunno del 1942 la battaglia riprende. Lo scontro è sanguinoso e si risolve con lo sfondamento da parte dei britannici e la ritirata degli italo-tedeschi. I nostri protagonisti vivono, individualmente, la tragedia del momento. Qualcuno si arrende, qualcuno lotta fino all’ultimo proiettile, tutti cercano, in un modo o in un altro, di salvare la pelle mentre il comandante Rommel ordina la ritirata.
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21:20
Puntata 4: Prima battaglia
La linea del fronte che divide le forze italo-tedesche da quelle britanniche è tra la cittadina di el-Alamein e la terribile depressione di el-Qattara. Gli italiani vanno all’attacco ma ben presto si comprende che non sarà semplice superare gli sbarramenti predisposti dagli inglesi. Dopo settimane si scontri violenti, nel pieno di un’estate rovente, la battaglia entra in una fase di stallo. Mentre i nostri soldati affidano ai loro scritti tutta la disperazione del momento, Mussolini è costretto a ripartire senza il trionfo che sognava.
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19:20
Puntata 3: Il miraggio di Mussolini
Con l’arrivo delle forze tedesche, in Nord-Africa la situazione sembra nuovamente rovesciarsi. Gli inglesi sono costretti a ritirarsi dai territori libici, con l’eccezione del porto di Tobruch che ancora resiste. Anche per i nostri soldati è un momento di euforia, riportato sui loro diari. Mussolini giunge in visita al fronte, convinto di poter entrare trionfalmente in Egitto in poche settimane.
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17:29
Puntata 2: L'aiutino di Hitler
Dopo un iniziale successo, le forze italiane in Nord-Africa sono costrette a ripiegare nei territori libici, che vengono invasi dagli inglesi. I nostri soldati affidano ai diari il loro sconcerto per questa prima fase del conflitto. Per Mussolini è un momento critico ma in suo soccorso arrivano le truppe tedesche inviate da Hitler, e comandate da Erwin Rommel.
El Alamein è una minuscola località egiziana che tra il luglio e il novembre del 1942 divenne l’epicentro di uno dei più sanguinosi scontri della Seconda guerra mondiale. Per sei lunghi mesi i soldati italo-tedeschi e quelli britannici si fronteggiarono in un combattimento che ben presto assunse la forma di una guerra di posizione, simile agli scontri del primo conflitto mondiale. Decine di migliaia di giovani uomini furono costretti a vivere, combattere e, spesso, a morire in condizioni disumane, tra trincee scavate nella sabbia del deserto e campi minati, provati dal caldo, dalla fame, dalle malattie e dalla sete. In un momento in cui la guerra è tornata così presente, e vicina, abbiamo deciso di raccontare questa pagina terribile di storia italiana affidando la lettura delle lettere e dei diari dei giovani soldati di allora a un gruppo di giovani artisti di oggi. Alla voce narrante di Pablo Trincia si affiancano dunque quella dei musicisti Peter White, Matteo Maffucci, Gemello e degli attori Alessandro Tiberi e Matteo Cecchi, che hanno aderito al progetto.
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