Se nella prima stagione di Arte da Proteggere abbiamo raccontato come dare un valore e perché proteggere l’arte, oltre che le buone pratiche che ognuno può mett...
Stagione 3: Il brivido della meraviglia. L’Estasi di Santa Teresa di Gian Lorenzo Bernini
Gian Lorenzo Bernini, forse lo scultore più famoso del Seicento, genio indiscusso e un po’ maledetto del Barocco, non ci lascia semplici opere, ma emozioni che si colgono con gli occhi. Eppure noi siamo ottimisti e abbiamo deciso di provare a raccontare qualcosa di lui passando per la voce. Lo faremo parlando di una delle sue sculture più famose, fatte di languore umano e splendore divino, costruita per creare sorpresa e turbamento e conservata tra i tesori protetti dal Fondo degli Edifici di Culto. Oggi vi presentiamo la cappella Cornaro, esempio splendido dell’arte barocca, con la sua scultura principale, l’Estasi di Santa Teresa, che potrete ammirare visitando la chiesa di Santa Maria della Vittoria, a Roma.
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Stagione 3: Dio tra le colline. La storia millenaria dell’Abbazia di Farfa
Ci sono dei luoghi in Italia in cui la storia non si è mai fermata. Dei luoghi che hanno resistito alle offese degli uomini e della natura e che hanno continuato a vivere senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri. Uno di questi luoghi è l’Abbazia di Farfa, costruita tra le colline della sabina quasi mille e cinquecento anni fa, ai piedi del Monte Acuziano e vicina al fiume da cui prende il nome. Un luogo mistico tra le colline del Lazio che racconta di un potere antico, di una fede incrollabile e di una natura che sa accogliere l’uomo senza riserve.
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Stagione 3: Il tesoro della diversità nella Cappella Palatina di Palermo
Goethe diceva che chi ha visto una volta il cielo di Palermo non potrà mai più dimenticarlo. Ma anche chi ha visto la Cappella Palatina non la potrà più dimenticare. Oggi vi racconteremo le meraviglie della Cappella Palatina di Palermo, in cui si sono incontrati, come in un crocevia, cristiani, bizantini e arabi. Simbolo della convivenza pacifica tra culture e religioni diverse, fu costruita da Ruggero II come cappella reale all’interno del Palazzo dei Normanni abbaglia il suo visitatore con i suoi mosaici dorati, l’eccezionale soffitto ligneo con muqarnas e il pavimento in marmi intarsiati.
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Stagione 3: Tra mummie e crocifissi che si animano, alla scoperta di San Domenico Maggiore a Napoli
Mummie e crocifissi che si animano per parlare ai Santi, ma anche abiti preziosissimi e una carrellata di artisti e opere che la rendono come un’enciclopedia della storia dell’arte, ecco cosa racchiudono gli spazi del complesso monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli. Un luogo di fede e potere nel cuore antico della città. Ma anche uno dei tanti luoghi protetti dal Fondo Edifici di Culto e che rappresenta, con la sua storia unica e piena di significati, la prima tappa del nostro viaggio nel vastissimo patrimonio di questo ente che protegge, ogni giorno, circa 840 edifici e migliaia di opere d’arte.
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Stagione 2: La guerra e le cose perdute
La storia di un episodio della distruzione che non ha risparmiato il nostro patrimonio culturale durante la Seconda Guerra Mondiale, una torre millenaria diventata museo e depredata dei suoi tesori dai tedeschi nell’autunno del 1943. Tesori che però non sono andati tutti perduti e che ancora oggi, non abbiamo smesso di cercare.
Se nella prima stagione di Arte da Proteggere abbiamo raccontato come dare un valore e perché proteggere l’arte, oltre che le buone pratiche che ognuno può mettere in atto per gestire consapevolmente un bene artistico, nella seconda ci soffermiamo sul concetto di distruzione e sulle tante sfaccettature di questa parola. Attraverso i 6 episodi di questa nuova stagione scopriamo che la distruzione non è assolutamente un fatto negativo, anche che a volte può essere costruttiva, ovvero che la distruzione della bellezza può portare alla scoperta di altra bellezza, che la distruzione di un oggetto può portare alla conoscenza di un altro e che, a volte, la distruzione nasce semplicemente dalla perdita della memoria del valore delle cose.