Della parte oscura del dopoguerra abbiamo finora ricordato i frammenti e sottolineato i misteri, con una narrazione rassicurante e retorica. È giunto il momento...
Lungi dall’essere terminato, il viaggio deve interrompersi. Prima di salutare, però, è necessario mettere a fuoco cosa ancora non sappiamo su un periodo che ha determinato e determina l’assetto politico e sociale del nostro paese.
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19:36
Comunicazione - Ep. 7
Informazione, controinformazione e disinformazione hanno raccontato gli eventi con un approccio condizionato dai rispettivi interessi. Dietro a schermi editoriali e giornalistici si sono così nascosti i campioni della propaganda, quando non addirittura i portatori di morte.
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18:21
Stato - Ep. 6
Machiavelli o no, nessun fine potrà mai giustificare quei mezzi. Capire perché si sono coperti assassini e terroristi è un dovere per una Repubblica democratica, che non può tollerare una democrazia azzoppata per non assumersi le responsabilità di un passato ormai lontano.
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18:06
Inganni - Ep. 5
Il quadro è stato alterato da svariati soggetti, inclusi molti esponenti di apparati statali. Imposture, raggiri e imbrogli sono stati la cifra di un tempo che non riusciamo a ricostruire per quell’iceberg di bugie, di cui i depistaggi rappresentano la punta.
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19:48
Ideologia - Ep. 4
L’ubriacatura ideologica degli anni ’70 non è stata ancora superata nella società del tifo. La cecità della violenza che ne scaturì e l’ovvio riflusso che ne conseguì ci inducono a guardare oltre la coppia rosso-nero, per elaborare i traumi che abbiamo solo rimosso.
Della parte oscura del dopoguerra abbiamo finora ricordato i frammenti e sottolineato i misteri, con una narrazione rassicurante e retorica. È giunto il momento di ribaltare il paradigma, e di ragionare in termini di Storia, non più di memorie.
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