Non esistono pugni e gol, canestri e corse, non esistono imprese senza le storie delle donne e degli uomini che le hanno realizzate. Qui raccontiamo come sono f...
Nel progetto visionario del barone De Coubertin - restituire la vita ai Giochi di Olimpia dell’Antica Grecia - le donne non erano previste. E così, in quella prima edizione del 1896, le donne non c'erano. Riuscirono a farsi aprire le porte parzialmente nel 1900, solo nel tennis, nel croquet, nella vela e nel golf. Nel 1908 salirono a 36 su un totale di 2008 atleti, ma sempre in modo non ufficiale. Nel 1912 poterono gareggiare nel nuoto. Ma l’atletica continuava a respingerle. L’embargo sessista sarebbe caduto solo nel 1928 grazie a una battaglia condotta da Alice Milliat.
I contributi audio di questo episodio sono tratti dalla telecronaca della maratona olimpica del 1984 trasmessa dalla CBS; dal servizio dell’Istituto Luce sulla visita a Roma dell'aviatrice Amelia Earhart nel 1932; da scene dei film “Street Angel” (regista Frank Borzage, produzione Fox Film Corporation) e “Aurora” (regista Friedrich Wilhelm Murnau, produzione Fox Film Corporation e 20th Century Studios); dalla lettera di Stanley Baldwin a Millicent Fawcett presente nel video “The Women's Library Collection” di LSE Library; dalla telecronaca del record del mondo sui 100 metri di Florence Griffith-Joyner nel 1988. Tutti i frammenti ascoltati sono disponibili su YouTube
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19:34
Ep.99 - I due “van” che stanno cambiando il ciclismo
Ogni epoca ciclistica ha avuto la sua rivalità. Ci sono stati Coppi e Bartali, Anquetil e Poulidor, Gimondi e Merckx. Oggi ci sono i due “van”: Wout van Aert e Mathieu van der Peol. Si conoscono e si sfidano da quando sono bambini, eppure amici non lo sono mai stati. Perché quando c’è di mezzo una bicicletta e un traguardo da tagliare, nessuno dei due è disposto a cedere nemmeno un centimetro all’altro.
I contributi audio di questo episodio sono tratti da un’intervista del 2011 a van Aert e van der Poel della tv belga Sporza; dal servizio Rai per la vittoria di van Looy a Sanremo nel 1958; dalla telecronaca della tv olandese per la vittoria di Adrie van der Poel alla Amstel Gold Race 1990; dalla telecronaca della tv svizzera per la vittoria di Poulidor alla Sanremo del 1961; dalla telecronaca di Flobikes del Fiandre 2020; dalla telecronaca della tv fiamminga VTM della Sanremo 2020; dall’intervista della tv svizzera a Mathieu van der Poel al Tour de France 2021.
Tutti i frammenti ascoltati sono disponibili su YouTube
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14:39
Ep.98 - Un idolo chiamato Kobe Bryant
La CNN stava dando gli ultimi aggiornamenti sulle accuse al presidente Donald Trump e sulla richiesta di impeachment, quando arrivò la notizia che a bordo di un elicottero caduto in California c’era Kobe Bryant. Stava accompagnando sua figlia a una partita di basket, lo stesso basket che lo aveva reso famoso, vincente, iconico: tutta la carriera con la stessa maglia gialla e viola dei Lakers. Per questo - ma non solo per questo - la sua morte commosse tutto il mondo dello sport.
I contributi audio di questo episodio sono il discorso di Vanessa Bryant del 16 maggio 2021 per l’ingresso di Kobe nella Hall of Fame; le breaking news sulla sua morte dal notiziario CNN del 26 gennaio 2020; la telecronaca di gara-7 della finale 2010 Lakers-Boston trasmessa da ESPN; l’intervista a Kobe Bryant dell’ottobre 2011 di Linus
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16:52
Ep.97 - Quando Marilyn sposò Joe DiMaggio
“Gli uomini preferiscono le bionde” era uscito nei cinema da pochi mesi e Joe DiMaggio confermò quel titolo sposando proprio lei, Marilyn Monroe. Era il 14 gennaio del 1954 ed entrambi erano già stati sposati. Lei aveva 26 anni ed era la stella in ascesa del cinema americano, lui ne aveva 40 e aveva appena smesso di essere il giocatore di baseball più famoso degli Stati Uniti. Fu il matrimonio più glamour d’America, anche se durò solo 9 mesi. Eppure, quando nell’agosto del 1962 Marilyn venne trovata morta, fu Joe a organizzare e pagare il funerale. E si dice che nei 37 anni di vita che gli rimasero sia andato ogni settimana a portarle delle rose rosse al cimitero.
I contributi audio di questo episodio sono il trailer italiano di “Gli uomini preferiscono le bionde” (1953, regia di Howard Hawks, produzione 20th Century Fox); un brano del documentario “Joe DiMaggio” (produzione WETA Washington e Ark Media, in associazione con la John Maggio Productions); un’intervista a Marilyn Monroe conservata nei Marilyn Monroe Video Archives; una scena del film “Quando la moglie è in vacanza” (1955, regia di Billy Wilder, produzione di Charles K. Feldman, Billy Wilder, Doane Harrison); la canzone “Happy Birthday” cantata da Marilyn Monroe al compleanno di J.F. Kennedy del 1962. Tutti i frammenti sono disponibili su YouTube.
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18:12
Ep.96 - Benedetta Pilato, la rana italiana
Quando ha solo 4 anni, i genitori di Benedetta Pilato la mandano in piscina per sottrarla a lunghi pomeriggi pieni di noia. Solo che a Taranto, la città di Benedetta, ci sono solamente piscine da 25 metri. Così, quando l’allenatore inizia a intravedere del potenziale in quella bambina che nuota a rana meglio di tutte le altre, comincia il loro pellegrinaggio quotidiano fino a Bari, per potersi allenare sui 50 metri. Questi sacrifici pagano: oggi Benedetta Pilato è la nostra rana d’oro.
I contributi audio di questo episodio sono tratti dalle telecronache Rai della finale dei 200 metri di atletica alle Olimpiadi di Mosca 1980, dai Mondiali di nuoto del 2019, degli Europei di nuoto 2021 e gli Europei in vasca corta del 2023; da un’intervista realizzata dal Tgr Puglia il 2 marzo 2023; dall’intervista di Rai Sport del 29 novembre 2023 dopo gli Assoluti di Riccione; da un’intervista Rai a Luchino Visconti realizzata sul set di Rocco e i suoi fratelli nel 1959.
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Non esistono pugni e gol, canestri e corse, non esistono imprese senza le storie delle donne e degli uomini che le hanno realizzate. Qui raccontiamo come sono finiti dentro lo sport i loro mondi e le loro vite, le loro passioni e i loro tormenti, come hanno battuto i fantasmi, come hanno trasformato in energia gli ostacoli incontrati. Io sono Angelo Carotenuto e questo è Rimbalzi, un podcast settimanale prodotto da Chora Media: attraversa le epoche e le discipline, salta da ieri a oggi per mostrarci come una storia di sport arrivata dal passato possa parlarci del presente, attraverso un protagonista, una tendenza, un avvenimento. Rimbalzi nasce dall’esperienza della newsletter quotidiana Lo Slalom, dove lo sport e i suoi campioni incrociano la narrativa e il cinema, la musica e la cultura popolare. Dove è un pezzo di quella cosa sorprendente che per convenzione ormai chiamiamo vita."Rimbalzi" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaScritto da Angelo CarotenutoLa cura editoriale è di Francesca MilanoLa supervisione del suono e della musica è di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Filippo Mainardi e Aurora RicciLa producer è Monica De BenedictisMusiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music