Esistono zone calde e guerre fredde. Esistono aree del mondo in cui si combatte e altre in cui il conflitto serpeggia senza ancora emergere. Esistono ragioni an...
Il 20 giugno la Lituania ha applicato le sanzioni contro la Russia, dopo l'invasione dell'Ucraina, sospendendo il passaggio sul proprio territorio di alcune merci dirette a Kaliningrad. Kaliningrad è un “oblast” della vecchia Unione Sovietica che oggi è una exclave della Federazione russa. Ha un milione di abitanti e pur essendo esterna alla Federazione, ospita la flotta russa sul Mar Baltico e gli Iskander, i missili a propulsione nucleare. In pratica Kaliningrad è un cuscinetto russo armato fino ai denti, in Europa. La decisione lituana ha suscitato le ire russe. Per Mosca qualsiasi altro atto come quello lituano “avrà delle conseguenze”. Conseguenze che rischiano di contrapporre, militarmente, due blocchi: Nato e Lituania da un lato, Russia e Bielorussia dall'altro.
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16:01
Ep.7: Cina - India
3.488 km sull’Himalaya, la catena montuosa più alta del mondo: è la linea del confine tra Cina e India, i due Paesi più popolosi del pianeta. Il 15 giugno 2020 indiani e cinesi si sono scontrati in 48 ore di tafferugli nella valle del fiume Galwan. Uno scontro sui generis, a colpi di mazze ferrate. Alcuni indiani e cinesi sono morti, il numero dei feriti è imprecisato. Quello tra India e Cina, due nemici naturali, è un confine disputato da sempre, in particolare dal 1962 quando i due Paesi combatterono una guerra sanguinosa durata 40 giorni. Vinse la Cina, che spostò il confine dove è oggi. E con la Cina sempre più aggressiva e muscolare in Asia e un'India che pur guardando soprattutto al proprio interno, aspira a un ruolo di super potenza, quella linea di contatto torna a essere una zona di tensione latente nel territorio asiatico.
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21:20
Ep.6: Spagna - Catalogna
Barcellona, primo ottobre 2017: con un referendum i cittadini catalani dichiarano la propria indipendenza dallo stato centrale spagnolo. Solo che quel referendum è considerato illegale da Madrid e non è riconosciuto da nessuno Stato al mondo. Allora migliaia di cittadini catalani scendono in piazza. La risposta della polizia è durissima e i feriti saranno più di 800. Sembrava che tutto stesse precipitando. Le richieste di indipendenza dei catalani hanno un'origine lontana: fin dall'Alto Medioevo la Catalogna ha prodotto costumi e folklore distinti dal castigliano e dalla parte centrale della penisola iberica. Gli eventi del 2017 hanno riacceso uno stato di tensione permanente a bassa intensità che caratterizza la Catalogna di oggi e quella del futuro.
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20:59
Ep.5: Iran - Stati Uniti
Il 4 novembre 1979 un gruppo di circa 500 studenti iraniani assalta l'ambasciata statunitense a Teheran su invito dell'Ayatollah Khomeini. La popolazione ha un ordine: scatenarsi contro gli interessi occidentali in città. È un momento decisivo: l'Iran, alleato degli Usa, prende un'altra traiettoria, diventando così un pericolo per Washington nel Medio Oriente. La Repubblica islamica ha aspirazioni imperiali storiche; gli Stati Uniti vogliono che in Medio Oriente nessuna potenza domini sulle altre. Una tensione latente pronta a deflagrare con esiti imprevedibili, specie da quando l'Iran corre verso il nucleare, percepito come unica garanzia nella sfida a distanza con gli Stati Uniti.
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23:17
Ep.4: Regno Unito - Irlanda del Nord
L'isola d'Irlanda è composta dalla Repubblica d'Irlanda (Eire), con capitale Dublino e dall'Irlanda del Nord, con capitale Belfast, un fazzoletto di terra abitato da meno di due milioni di persone che appartiene ancora al Regno Unito. Ciò che resta dell'aspirazione imperiale inglese ha nell'Irlanda del Nord la sua parte più controversa, ancora oggi contesa tra unionisti e repubblicani, tra protestanti e cattolici. La Brexit, gli interessi americani, la demografia, il regime fiscale dell'Irlanda del Nord e un patto che nessun capo del governo inglese potrebbe accettare rendono questa zona di mondo pronta a esplodere nei prossimi anni, trasformando uno stato di tensione in uno stato di guerra.
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Esistono zone calde e guerre fredde. Esistono aree del mondo in cui si combatte e altre in cui il conflitto serpeggia senza ancora emergere. Esistono ragioni antiche e interessi moderni che fanno sì che nel mondo vi siano stati di tensione. Dario Fabbri li racconta in questo podcast: otto puntate, una alla settimana, ogni martedì.Credits:Stati di tensione un podcast di Dario Fabbri prodotto da Chora MediaLa cura editoriale è di Francesca Milano e Pablo TrinciaLa producer è Monica De BenedictisLa registrazione, la post produzione e il sound designè di Filippo MainardiLa supervisione del suono e della musica è di Luca MicheliMusiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music