libridimontagna è il podcast più seguito in Italia sull'argomento. Seleziona auto/biografie di quei grandi alpinisti che hanno voluto condividere sulla pagina s...
Gaston Rébuffat (1921 - 1985) aveva un unico grande sogno nella vita: diventare guida della celebre Compagnie des Guides di Chamonix, la prima associazione di guide al mondo, sorta nel 1821. Era molto preoccupato di non farcela, perchè sapeva che l'associazione tendeva a privilegiare le candidature dei valligiani mentre lui veniva dal mare... dal sud... Da Marsiglia. Ce l'avrebbe mai fatta? Per arrivare allenatissimo alle selezioni, scala come un matto sulle Calanques (nel sud della Francia, sul mare), anzi sarà proprio lui scoprirle. Poi arriverà a Chamonix e sarà il secondo ammesso in tutta la storia delle guide, che non era della valle. Partirà anche lui per la spedizione per l'Annapurna ma ne rientrerà talmente disgustato per tutti i retroscena, che lascerà Chamonix per trasferirsi a Parigi. Autore di scalate leggendarie, primo divulgatore dell'alpinismo (promuovendone così la sua democratizzazione) tramite tanti libri e manuali, Gaston Rébuffat, al pari di Louis Lachenal (podcast 5.3) e Lionel Terray (podcast 1.1) lascerà un segno indelebile nella storia dell'alpinismo francese. Con la sua morte, nel 1985, che segue quella di Lachenal e Terray si chiude un’epoca, quella del grandissimo alpinismo francese del dopoguerra.
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5. 3 Louis Lachenal - I quaderni della vertigine
Questo libro è la biografia di Louis Lachenal (1921 - 1955), il grandissimo amico di Lionel Terray con cui aveva costituito una cordata storica: è stata una delle pochissime cordate di due amici. Seppur entrambi grandissimi alpinisti, insieme non hanno mai fatto grandi cose, eppure le pagine più belle dell'autobiografia di Lionel Terray (I conquistatori dell'inutile - podcast 1.1) sono le più ricche di emozioni. Le cose purtroppo cambieranno dopo la spedizione all'Annapurna. Questo libro è stato scritto da Gérard Herzog, fratello del Maurice che ha scritto Annapurna primo 8000 (podcast 5.2): alpinista, scrittore e cineasta, ci restituisce una biografia molto ben scritta anche se purtroppo era stata concepita per mettere a tacere i veri appunti di Lachenal su cui era piombato il veto della loro pubblicazione. Perchè? Perchè Lachenal raccontava anche i retroscena della spedizione all'Annapurna su cui Maurice voleva un silenzio assoluto. Lachenal non si riprenderà psicologicamente più dalle amputazioni subìte a causa dei congelamenti sull'Annapurna. Sarà il primo alpinista francese a dover fare i conti con la grande depressione. Sulla sua morte (in un crepaccio nella Vallée Blanche) aleggia il sospetto di un suicidio.. questo libro purtroppo è introvabile in italiano.
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29:27
5.2 Annapurna primo 8000
3 giugno 1950: il primo ottomila viene scalato da un team francese. Una notizia che scombussola il mondo più o meno quanto il primo passo sulla luna. Per di più colpisce enormemente che i francesi non avessero mai fatto nulla in Himalaya prima di questo 8000, che non conoscessero nemmeno la montagna e che il capo spedizione non fosse nemmeno un alpinista professionista - né lo sarà mai! A posteriori inoltre, si aggiungerà il fatto che l'Annapurna è uno dei più micidiali 8000 dell'Himalayan Crown perchè la via normale che si usa ancora oggi (aperta da Lionel Terray, Louis Lachenal e Gaston Rébuffat) è molto esposta alle valanghe. Questo libro è stato il più stampato della storia dell'alpinismo, proprio per l'enormità dell'evento - e il (falso) paternalismo con cui è stato scritto. Al rientro dall'Annapurna, proprio per questa gestione megalomane di Maurice Herzog (1921 - 2012), tante cose cambieranno. La cordata più forte di sempre, quella di Terray e Lachenal si scioglierà definitivamente e Gaston Rébuffat lascerà Chamonix per trasferirsi a Parigi. Ma chi è stato questo Maurice Herzog veramente?
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30:08
5.1 Inizio quinta stagione - intervista a Marco Albino Ferrari
La quinta stagione dei podcast di libridimontagna sarà un viaggio spettacolare in un capitolo affascinante, ricchissimo, estremamente vario e carico di colpi di scena che è l'alpinismo francese dal dopoguerra ad oggi. Padrino d'eccezione per questo nuovo inizio, è Marco Albino Ferrari, noto scrittore e giornalista di montagna che ci introdurrà all'argomento. Buon ascolto e buon inizio di nuova stagione!
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23:30
4. 16 Conclusione 4 stagione
In questo podcast tiro le somme, come a fine di ogni stagione, di quanto detto. Si conclude un altro viaggio bellissimo nella storia dell'alpinismo e dell'arrampicata che questa volta ci ha portato negli Stati Uniti, a conoscere il pensiero dei climbers americani dal dopoguerra ad oggi. Siamo partiti dal bellissimo documentario Valley Uprising per poi andare a conoscere i due amici/nemici della Golden Age dell'arrampicata di Yosemite: Royal Robbins e Warren Harding. Abbiamo poi visto il capitolo dedicato agli Stone Monkeys, che ha avuto in Jim Bridwell, detto the Bird, il suo capo carismatico e la sua controparte in Lynn Hill, la regina incontestata dell'arrampicata. Siamo giunti al capitolo conclusivo della parte leggendaria dell'arrampicata americana, quello degli Stone Monkeys che ha avuto nel divino Dean Potter il suo leader carismatico. La morte di Dean, nel 2015 segna un po' la fine di questa parte "leggendaria" dell'arrampicata a Yosemite. L'era attuale vede ancora 2 protagonisti (sono sempre 2!): uno è Tommy Caldwell, a cui ho dedicato uno dei miei primissimi podcast e l'altro è il suo amico, Alex Honnold che passa alla storia per il suo celebre free solo sulla free rider a El Capitan. Ho poi voluto andare a vedere cosa succedesse nell'alpinismo americano di quegli anni e abbiamo così visto la storia di Willi Unsoeld (West Ridge Everest 1963), il professore 68ino che perde sua figlia in spedizione e il punkettaro Mark Twight, l'americano di Chamonix. Infine ho voluto dare un'occhiata a cosa succedesse nell'arrampicata italiana in quegli stessi anni e ho trovato materiale nel libro di Enrico Camanni, Nuovi Mattini. Abbiamo ascoltato le voci di Camanni stesso, di Jolly Lamerti, del bellissimo Manolo e di Andrea Dibbà. Ma soprattutto abbiamo fatto un viaggio attraverso delle persone, dei climber che sono alla ricerca di sé, della libera espressione di sé e quindi della felicità.
libridimontagna è il podcast più seguito in Italia sull'argomento. Seleziona auto/biografie di quei grandi alpinisti che hanno voluto condividere sulla pagina scritta delle riflessioni sulla vita scaturite nel corso delle loro grandi imprese. Questi podcast non raccontano il libro, né lo leggono: dopo aver presentato l'atleta col suo curriculum e in caso anche dati biografici, sviluppano il pensiero degli alpinisti offrendo spunti di riflessione su quella tematica affascinante che è l'alpinismo stesso, ovvero la libera espressione di sé stessi alla ricerca se non della felicità per lo meno del miglior compromesso per vivere una vita il più felice possibile.