Le denunce di reati nelle città italiane sono in calo costante, eppure quasi 1 famiglia su 4 pensa che la propria zona sia molto o abbastanza a rischio criminalità. Da cosa dipende questo divario tra dati e percezione? Quali fattori influenzano la sicurezza urbana? È vero che le periferie sono più pericolose dei centri città? Rispondere alla domanda di sicurezza con più controllo è un approccio efficace?
Paolo Bovio di Will e Stefano Daelli di FROM lo approfondiscono insieme a Roberto Cornelli, ordinario di crimonologia dell'Università degli Studi di Milano, analizzando dati reali sulla criminalità nelle nostre città, in un momento in cui il tema della sicurezza è tornato centrale anche nel dibattito politico con il recente Decreto sicurezza.
~ Vuoi darci i tuoi feedback o suggerimenti? Scrivici a
[email protected] ~
Per approfondire:
La criminalità nelle aree metropolitane italiane
La criminalità: tra realtà e percezione
I pericoli della percezione 2024: un’analisi delle percezioni errate dell’opinione pubblica
Secondo rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia
Thirty years of urban security policies in Italy: Some reflections from a criminological perspective
Rischi per la sicurezza, rischi della sicurezza. Le paure nel vortice della crisi della modernità
Media and Crime: A Comparative Analysis of Crime News in the UK, Norway and Italy
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices