In questo contenitore faremo chiarezza sulle origini dello yoga e cercheremo di far capire l’immensità dello Yoga classico così come i maestri lo hanno disegnat...
63 - Azione corrette o meno, Tamas, Rajas e Sattwa
Lo scopo del karma yoga è seguire il proprio dharma, che tende a diminuire l'identificazione con l'ego. Lo scopo del karma yoga è seguire i dettami della costituzione individuale, quelle azioni che vengono naturalmente senza sforzo. Questo tipo di karma è dharma e porta alla diminuzione della schiavitù dell'ego
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62 - Il peccato la nostra natura e il Dharma
Ci sono molte idee sbagliate sul peccato. Le scritture indiane, nel loro modo caratteristico, pragmatico e diretto, hanno dato un'eccellente definizione di peccato o azione peccaminosa. È ciò che sminuisce o allontana dal sentiero dell'armonia, della conoscenza e della consapevolezza superiore. Se una persona esegue il suo dharma e pratica il karma yoga, allora ogni azione è automaticamente senza peccato.
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61 - Dinamismo meditativo e la possibilità di agire saggiamente
Molte persone svolgono vari tipi di attività filantropiche: donano ingenti somme di denaro a società benevole, oppure organizzano enti di beneficenza, servizi sociali, ecc. Naturalmente, questi atti portano molti benefici materiali ad altri; in questo senso sono azioni positive e utili. Ma allo stesso tempo, questi benefattori non ottengono necessariamente esperienze meditative. Come mai? Il motivo è semplice: spesso fanno "lavoro disinteressato" per uno scopo egoistico, per un ulteriore fine, forse per ammirazione o status.
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60 - Om il re dei Mantra AUM
Il mantra Aum è il re dei mantra. L'esperienza del significato di Aum porta automaticamente alla piena comprensione di tutti gli altri mantra, che sono generalmente limitati in quanto destinati a scopi specifici o a particolari tipi di persone. Aum d'altra parte è totalmente aspecifico. Può essere praticato da tutti.
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59 - Rinuncia all' attaccamento senza rinunciare al mondo
Alcune persone lasciano tutti i loro beni e doveri materiali, pensando che questa sia rinuncia. Non è necessario lasciare le azioni e le cose del mondo. Si dovrebbe cercare di rinunciare non alle azioni o ai beni, ma all'attaccamento ad essi. Questo è il significato della rinuncia. È la rinuncia all'attaccamento agli oggetti, non agli oggetti o alle situazioni reali in sé. C'è una grande differenza in questi due significati.
In questo contenitore faremo chiarezza sulle origini dello yoga e cercheremo di far capire l’immensità dello Yoga classico così come i maestri lo hanno disegnato e progettato. Confronteremo il moderno con il classico, esplorando le autentiche radici della pratica dello Yoga. Non parleremo solo delle differenze ma cercheremo di riportarci e ri-orientarci allo yoga classico...